"Emersi numerosi sintomi appartenenti allo spettro dei disturbi antisociale, narcisistico e paranoico", la diagnosi della psichiatra Barbara Capovani. Per lei è stata decretata la morte cerebrale
"Sono uno sciamano, mediatore fra invisibile e visibile: collego le dimensioni". Sono le parole con cui Gianluca Paul Seung, il 35enne di Viareggio arrestato per l'aggressione e la morte della psichiatra Barbara Capovani, si definiva sul suo profilo Facebook. Seung, che postava anche messaggi complottisti di vario genere, aveva numerosi precedenti di polizia, e nel 2018 era stato arrestato a Viareggio per avere
molestato una minorenne. Per la dottoressa Capovani è stata decretata la morte cerebrale. In una sua diagnosi evidenziana nella personalità di Seung "numerosi sintomi appartenenti allo spettro dei disturbi antisociale, narcisistico e paranoico".
Era un uomo in preda a deliri complottisti e animato da un odio verso gli psichiatri, tanto da averne già aggredito uno, e con un passato segnato da un arresto per avere molestato una ragazzina. Vedeva complotti dappertutto: dietro la pandemia, ma anche nella guerra in Ucraina tanto da spingerlo a presentare un esposto contro l'allora premier Mario Draghi alla guardia di finanza di Viareggio nel 2020. Sosteneva di conoscere il nascondiglio di Matteo Messina Denaro, scriveva denunce contro Putin e i danni da vaccino. Sul social network aveva anche creato un'altra pagina intitolata "Associazione Adup" ovvero "Associazione difesa utente psichiatrico". Odiava anche le forze dell'ordine e i magistrati, pubblicando sui suoi profili Facebook le sue disavventure giudiziarie, compresi arresti domiciliari, sempre con insulti contro la magistratura.
Nel 2019 Gianluca Paul Seung ha fatto il primo accesso alla psichiatria pisana, dove conosce Capovani. Proprio la dottoressa aggredita di lui scriveva: "Non sono emersi disturbi della forma del pensiero, non fenomeni dispercettivi, non oscillazioni dell’umore, non elevazione della quota ansiosa e il ritmo sonno veglia è regolare. Sono emersi invece numerosi sintomi appartenenti allo spettro dei disturbi antisociale, narcisistico e paranoico". E ancora dopo aver visitato Seung: "È totalmente consapevole delle proprie azioni e del loro disvalore sociale".
Seung si avvicina alle tesi dell'antipsichiatria, che affondano le radici in alcuni movimenti della galassia antagonista e anarchica. Posizioni radicali che, pare, fossero conosciute anche dai medici che lo avevano curato e che probabilmente erano all'origine "dei forti rancori che nutriva nei confronti della psichiatra Capovani".