© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Disponibili tra i 70mila capi anche maglie, camicie e scarpe. Dove? In un temporary outlet nella sede della società a Barberino di Mugello
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
Con il fallimento di Rifle, storico brand italiano specializzato in jeans, si apre una super svendita in un temporary outlet nella sede della società di Barberino di Mugello. Saranno disponibili 70mila capi di abbigliamento tra maglie, camicie, felpe, jeans e scarpe a prezzi stracciati. Secondo alcune indiscrezioni, il tribunale fallimentare di Firenze metterà sul mercato i prodotti a due-tre euro per singolo pezzo.
L'evento dovrebbe tenersi a marzo, ma prima di fissare una data tutto dipenderà dalla curva epidemiologica sui casi di coronavirus per evitare di replicare code lunghe chilometri, come è già successo in altre svendite a seguito del fallimento di aziende.
In questi giorni si stanno già tenendo aste telematiche, su capi provenienti dai tredici negozi monomarca Rifle in tutta Italia. Sono rivolte a grossisti e negozianti, che poi le reimmetteranno nel commercio semplice. Tra i lotti attualmente in vendita il costo di un singolo pezzo è in media di 2,2 euro, come scrive La Nazione. Per il temporary outlet a Barberino di Mugello bisognerà attendere quindi la primavera: prima ci sarà una svendita al dettaglio per i clienti, poi se ci saranno prodotti invenduti si terrà una grande asta.