Gli ex occupanti del capannone al momento sono ospitati temporaneamente nel palazzetto dello sport di Sesto Fiorentino
Momenti di tensione davanti alla prefettura in via Cavour a Firenze: una cinquantina di persone, migranti che vivevano nel capannone andato a fuoco a Sesto Fiorentino, insieme ad alcuni militanti del Movimento di lotta per la casa, hanno tentato di entrare nell'edificio e sono state respinte dalle forze dell'ordine in assetto antisommossa. Almeno una persona tra i manifestanti, secondo quanto appreso, sarebbe rimasta contusa.
Gli ex occupanti del capannone andato a fuoco in un rogo costato la vita a un extracomunitario, al momento sono ospitati temporaneamente nel palazzetto dello sport di Sesto Fiorentino.
La protesta spiegano i manifestanti continuerà ad oltranza fino a che non verrà trovata una soluzione dignitosa per le persone che alloggiavano nel capannone. "Abbiamo capito - si legge in un volantino consegnato nel corso della protesta - che il tavolo di questa mattina in prefettura serve solo a far tornare tutto come prima. Questo non va bene e non è accettabile".