Il giovane è stato investito mentre era fermo a un semaforo rosso a bordo del proprio scooter
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E' stato dichiarato morto Duccio Dini, il 29enne a bordo di uno scooter travolto da un'auto guidata da un rom. La tragedia è avvenuta domenica 10 giugno a Firenze, al culmine di una lite tra due nomadi che, dopo una discussione nel parcheggio di un supermercato, si sono lanciati in un folle inseguimento per le vie della città.
Tutto è iniziato da un litigio tra due rom, rispettivamente suocero e genero, nel parcheggio di un supermercato. I nomadi sono poi saliti a bordo delle proprie auto dando via a un inseguimento per le strade della città. Dopo aver percorso circa un chilometro ad alta velocità, una delle vetture è finita fuori strada, mentre l'altra è piombata addosso a un motociclista fermo a un semaforo rosso. Duccio Dini, 29enne alla guida dello scooter, è morto all'ospedale di Careggi. I rom sono indagati per il reato di omicidio volontario con dolo eventuale.
Dura la reazione di Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. I tre partiti di centrodestra hanno chiesto infatti la chiusura del campo rom in cui sono residenti i protagonisti dell'inseguimento e accusato il Partito democratico di inerzia. Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha chiesto che "i delinquenti" paghino per i loro crimini.