Trema l'Appennino tosco-emiliano, sciame sismico nel Bolognese e nel Pistoiese
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Molte le segnalazioni arrivate ai Vigili del Fuoco a Bologna. La scossa più forte, di magnitudo 4.1, è stata registrata attorno alle 7 della mattina
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Una scossa di terremoto di magnitudo 4.1 è stata avvertita poco prima delle 8 di venerdì mattina nel distretto sismico Appennino pistoiese. Secondo l'Ingv, l'epicentro è in prossimità dei comuni bolognesi di Camugnano e Castiglione dei Pepoli e di quello pratese di Vernio, dove le scuole sono state chiuse. La scossa segue uno sciame sismico registrato nella notte, a partire dalle 3.22. Molte segnalazioni sono arrivate ai Vigili del Fuoco di Bologna.
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Scuole chiuse anche nel comune di Barberino del Mugello, nel Fiorentino.
Gente in strada - Molte telefonate anche alla centralina del 115 in provincia di Prato e Pistoia: la gente è scesa in strada, ma nessun danno è stato segnalato finora per le scosse di terremoto che stanno interessando dalle 3.22 la zona dell'Appennino tosco-emiliano.
Quella di magnitudo 4.1, è la scossa più forte al momento registrata. A Camugnano, i tecnici del Comune sono in piazza per le verifiche sugli edifici.
Sindaco Castiglione Pepoli: "No danni, ma tanta paura" - "Non ci sono stati né danni né segnalazioni, per ora solo paura", con tanta gente che preferisce rimanere fuori di casa in attesa della fine dello sciame sismico. Lo ha spiegato il sindaco di Castiglione dei Pepoli, Maurizio Fabbri.
"Ho fatto chiudere le scuole questa mattina alle 6.30 - ha spiegato il primo cittadino - e ho fatto aprire e riscaldare il palazzetto dello sport, così le persone in strada da questa notte possono andare lì a riscaldarsi, c'è anche la Croce rossa".