Catia Dell'Omarino, la 40enne uccisa nella notte tra lunedì e martedì scorsi a Sansepolcro (Arezzo) e ritrovata ormai priva di vita lungo il torrente Afra, potrebbe essere stata colpita da una mazza, un martello o un sasso: è quanto emerge dall'esame autoptico eseguito dal dottor Marco Di Paolo dell'università di Pisa. Secondo il medico, i fori alla testa non sarebbero compatibili con un'arma da fuoco.