Da Milano Linate a Roma Fiumicino, saranno diversi gli aeroporti coinvolti e circa 100mila i passeggeri a rischio disservizi. I sindacati agiranno su regimi orari diversi, da 4 a 24 ore
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Venerdì 17 marzo è previsto uno sciopero del trasporto aereo, che potrebbe comportare cancellazioni di voli, variazioni di orario e disagi per circa 100mila passeggeri. Lo sciopero, indetto a livello nazionale da Cub, Uilt-Uil, Ugl-Ta, Cgil e Flai trasporti e servizi, coinvolgerà diversi aeroporti: da Milano Linate a Roma Fiumicino. I sindacati agiranno su regimi orari diversi: da un minimo di 4 ore fino a un massimo di 24.
Le sigle Flati trasporti e servizi, Osr Cub trasporti e Cub si fermano per 24 ore, in particolare su Milano Linate; il personale aeroportuale dell’aeroporto di Pisa si fermerà per 4 ore (dalle 10 alle 14); il personale nazionale iscritto alla Ugl-Ta dalle 11 alle 15; il personale Air Dolomiti dalle 13 alle 17; il personale Atitech di Roma Fiumicino dalle 13 alle 17; il personale della società Gh Catania dalle 10 alle 14. Inoltre, gli iscritti e le iscritte al Cub resteranno in stato di agitazione dal 18 marzo al 5 aprile 2023.
Gli operatori del settore aeroportuale continuano a scioperare da ormai un anno chiedendo a gran voce una retribuzione economica migliore, una modifica degli orari e delle condizioni di lavoro.
Prima di partire, è quindi consigliabile contattare la propria compagnia aerea per essere messi al corrente di eventuali cambiamenti.