PROSEGUE LA MOBILITAZIONE

Protesta trattori, a Palazzo Chigi tavolo con gli agricoltori | Meloni: esenzione Irpef solo ai redditi fino a 10mila euro | Salvini: fare di più

A Roma quattro trattori del movimento Riscatto Agricolo, scortati dalle forze dell'ordine, hanno sfilato per le vie del centro

10 Feb 2024 - 13:40

Non si arrestano le iniziative legate alla protesta dei trattori. Le organizzazioni del mondo agricolo sono state convocate a Palazzo Chigi per un incontro con il governo, durato oltre due ore. Hanno preso parte al tavolo le sigle Cia-Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagripesca e Copagri. "Parliamo di un settore strategico per la nostra economia e che abbiamo messo al centro della nostra azione", ha sottolineato il premier Giorgia Meloni. Calvani di Cra Agricoltori traditi: "Ci sentiamo presi in giro: vergognosa e oscena finta trattativa tra il ministro e i pseudo sindacati". Intanto, nella Capitale quattro trattori del movimento Riscatto Agricolo, scortati dalle forze dell'ordine, hanno sfilato per le vie del centro. Venerdì sera, quindi, sempre scortati dalle forze dell'ordine, i trattori hanno percorso in corteo il Gra.

© Tgcom24

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Meloni: "Importante confrontarci su politiche agricole nazionali e Ue"

 "Abbiamo deciso di organizzare questo incontro per presentarvi brevemente quali sono le azioni prioritarie che il governo intende portare avanti, su vari livelli, a favore del settore agricolo nazionale", ha spiegato il presidente del Consiglio alle sigle dell'agricoltura. "Non è la prima volta che ci incontriamo, ci siamo visti più volte in passato, ma io ritenevo importante rivedervi per continuare a confrontarci ancora sulle politiche nazionali ed europee che interessano l'agricoltura e l'agroalimentare", ha aggiunto. 

Agricoltura, quanti trattori ci sono in Italia

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"In 16 mesi non miracoli ma inversione di tendenza"

 Per il governo sono presenti, oltre a Meloni, i vicepremier Tajani e Salvini, i ministri Lollobrigida, Giorgetti, Piantedosi, Fitto, Ciriani e Calderone. Il premier, rivolgendosi ai rappresentanti degli agricoltori, ha detto: "Credo che voi possiate riconoscere che in questi mesi l'aumento delle risorse a favore del comparto c'è stato ed è stato rilevante, seppur in una condizione difficile di bilancio, che anche voi conoscete bene. In 16 mesi non è possibile fare i miracoli e correggere anni di scelte sbagliate, ma io credo che l'inversione di tendenza sia evidente". 

"Esenzione Irpef agricola a redditi fino a 10mila euro"

 "L'esenzione Irpef negli anni passati è stata una misura iniqua e ha favorito soprattutto i grandi imprenditori e le imprese con volumi di affari elevati. La proposta del governo - ha dichiarato Meloni - è quella aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l'esenzione Irpef ai redditi agrari e dominicali che non eccedono l'importo di diecimila euro. In altre parole, l'esenzione dell'Irpef deve essere un intervento per i più deboli che risulti un sostegno concreto a chi produce e non un privilegio".

Salvini: "Stop Irpef fino a 10mila euro? Si può fare di più"

 "Per me è un punto di partenza e sono convinto che si possa fare anche di più", ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini.

"Basta vendite sottocosto, giusto prezzo ad agricoltori"

 Il premier ha poi parlato delle vendite sottocosto. "Vogliamo affrontare il tema, molto importante, dei costi di produzione. Vogliamo impedire la vendita sotto i costi di produzione e riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori. Per rendere efficace la misura prevista nel decreto legislativo contro le pratiche sleali il governo rafforzerà i controlli dell'Autorità di contrasto e potenzierà le strutture di Ismea per l'elaborazione e la pubblicazione con frequenza mensile dei prezzi dei prodotti agricoli e dei costi medi di produzione delle principali filiere".

Fotogallery - Roma, trattori sfilano per il centro

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La sfilata di 4 trattori in centro a Roma

 Dopo aver sfilato per le vie del centro della Capitale, i quattro trattori di Riscatto Agricolo ono rientrati al presidio di via Nomentana. Gli agricoltori, che avevano rinunciato alla manifestazione a piazza San Giovanni, hanno deciso di sfilare nel centro di Roma e hanno raggiunto con i trattori il Circo Massimo, prima di rientrare al presidio.

La protesta dei trattori invade Sanremo

 Una colonna di una trentina di trattori partita da Mondovì, in provincia di Cuneo, è arrivata a Sanremo per unirsi al presidio degli agricoltori. Nel corso della quarta serata del Festival della canzone italiana, Amadeus leggerà dal palco del Teatro Ariston un comunicato che "è stato condiviso e sottoscritto con il Comitato Riscatto Agricolo di Melegnano (Milano)".

Calvani: "Ci sentiamo presi in giro, pronti ad azioni eclatanti"

  "Il ministro prima ha convocato i sindacati agricoli, nostri carnefici che contestiamo apertamente, poi ha finto di parlare con noi chiamando al ministero Riscatto agricolo, movimento che è composto da tutti iscritti al suo partito. Ci sentiamo presi in giro. Chiediamo le dimissioni del ministro e della premier che lo sta appoggiando". A dirlo Danilo Calvani, leader di 'Cra agricoltori traditi' che ha avviato la mobilitazione nella capitale, con sei punti di raccolta alle porte della città e una manifestazione in programma la settimana prossima. "La nostra rabbia sta salendo e ci stiamo preparando a una grandissima risposta - aggiunge - non escludo azioni eclatanti".
 

"Oscena trattativa con il governo"

 Cra diffonde poi una nota in cui si scrive che è andata in scena una "vergognosa e o scena finta trattativa" tra il ministro Lollobrigida "e i pseudo sindacati antinazionali". Si annuncia quindi un incontro alla Questura di Roma, sabato alle 11, per anticipare la prima data della manifestazione nella Capitale.

Festival di Sanremo, una ribalta per i lavoratori

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