In stand-by le nuove norme per chi viaggia sulle Frecce: non più di due valigie a testa, e bici o monopattini riposti in una sacca
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Trenitalia ha deciso di sospendere l'applicazione del nuovo regolamento sui bagagli per i viaggiatori delle Frecce. La decisione, spiega l'azienda in una nota, è stata presa "alla luce di alcune richieste, anche da parte di associazioni dei consumatori". I nuovi limiti prevedevano non più di due valigie gratuitamente alla volta, e le bici (pieghevoli e non) insieme ai monopattini che sarebbero dovuti obbligatoriamente essere riposti in una sacca. Chi non avrebbe rispettato le nuove regole sarebbe stato sanzionato con una multa da 50 euro.
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Secondo quanto prevede il nuovo regolamento, la cui applicazione slitta a data da definire, a bordo dei treni Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca non si potranno portare più di due valigie gratuite, che andranno sistemate negli spazi indicati; sarà vietato riporle nei pressi delle porte e nei corridoi. Si potranno trasportare le biciclette pieghevoli e i monopattini a condizione che siano opportunamente chiuse, spente (se elettriche) e riposte nell'apposita sacca, le cui dimensioni non devono essere superiori a cm 80x110x45. In caso di inadempienza delle disposizioni previste, il passeggero dovrà scendere dal treno alla prima stazione in cui si effettua fermata e verrà regolarizzato con il pagamento di una penalità di 50 euro.
Inoltre se si viaggia in seconda classe e nei livelli di servizio standard e premium, la somma delle dimensioni totali del bagaglio (lunghezza più larghezza più profondità), inclusi tasche, ruote e manici, non deve essere superiore a 161 centimetri (di cui ogni dimensione non superiore a 80 centimetri). Se invece si viaggia in prima classe e nei livelli di servizio executive e business, la somma delle dimensioni totali del bagaglio non deve essere superiore a 183 centimetri (di cui ogni dimensione non superiore a 120 centimetri).
Per quanto riguarga le biciclette già montate, è necessario che i veicoli a due ruote non siano più lunghi di due metri. E che sia permesso l'accesso nei treni prenotati (il trasporto infatti non è consentito sui Frecciarossa, Frecciargento, Frecciabianca e Intercity Notte), oltre all'obbligo di convalida del biglietto, previsto per la bici, prima di salire sul convoglio.
L'esigenza nasce per evitare gravi rischi per la sicurezza e porre un freno a comportamenti pericolosi verificatisi ultimamente che provocano sistematicamente gravi rischi per l'accessibilità dei viaggiatori e nei convogli. Anche in vista dell'estate e del maggiore flusso turistico nelle tratte dell'alta velocità, in particolare in quelle dove portare a bordo bike e monopattini è più frequente, è necessaria la massima collaborazione tra passeggeri e personale di bordo per evitare disagi negli spazi a disposizione per il deposito dei bagagli e delle bici pieghevoli e dei monopattini.