L'astensione dal lavoro "per l'estrema gravità dell'incidente e nel rispetto delle vite umane", dicono i sindacati, convocati dall'azienda per chiarire la dinamica dell'incidente
Si è concluso alle 14 lo sciopero di due ore dei ferrovieri dopo la tragedia del treno deragliato a Lodi, in seguito alla quale sono morti due macchinisti. L'astensione dal lavoro è stata indetta da Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal, Ugl Taf e Orsa "in considerazione dell'estrema gravità dell'incidente e nel rispetto delle vite umane".
Lo sciopero dopo la tragedia - Lo sciopero ha riguardato i dipendenti di tutte le aziende di settore operanti sulla rete nazionale e locale. "La notizia della perdita di due colleghi e del ferimento di altri due e di 25 passeggeri ci addolora profondamente - hanno dichiarato i vertici dei sindacati -. Esprimiamo vicinanza e cordoglio alle famiglie dei due colleghi deceduti e auguriamo pronta guarigione ai colleghi e ai passeggeri feriti". Altre sigle hanno invece indetto lo sciopero dalle 9 alle 17.
Sindacati convocati da Fs - Il deragliamento è avvenuto nella mattina di giovedì alle 5:30. Il treno uscito dai binari, il 9595 ad alta velocità, era partito da Milano alle 5:10 ed era diretto a Salerno. "E' terribile - si legge in una nota dei sindacati - che facendo correttamente, diligentemente e con professionalità e passione il proprio lavoro si possa perdere la vita ed è ancor di più inaccettabile quando questi eventi si verificano in un sistema tra i più avanzati a livello mondiale dal punto di vista della sicurezza". I vertici dei sindacati sono già stati convocati per venerdì dal gruppo Fs. "Vogliamo capire, per quanto sarà possibile - dicono -, la dinamica dell'incidente, dopo di che avvieremo tutte le iniziative del caso".