CAOS TRASPORTI

L'Austria chiede il covid-test "negativo" ai camionisti per farli transitare | Salvini: "Facciamo lo stesso con loro"

Si muove anche il ministero dei Trasporti: istituito un "filtro" a Verona per intercettare mezzi non in regola ed effettuare tamponi

15 Feb 2021 - 16:00

E' caos al passo del Brennero dopo che l'Austria ha preteso il tampone anti Covid non superiore alle 48 ore prima di superare la frontiera: sulla A22 si è così formata una coda di Tir verso Bressanone di 40 km. Gravi disagi per i camionisti che devono affrontare una temperatura di 10 gradi sotto lo zero. Intervenuto anche il nostro ministero dei Trasporti che ha istituito un "filtro" a Verona per evitare di far proseguire mezzi non in regola.

Per i mezzi in transito la cui destinazione si trova in Germania oppure deve essere raggiunta attraverso la Germania, all'ingresso in Tirolo, non solo al Brennero, ma anche a passo Resia e al valico di San Candido-Prato alla Drava, serve un tampone negativo Pcr o antigenico effettuato nelle 48 ore precedenti. Per questo motivo sono stati istituiti delle postazioni per effettuare i test. Per evitare situazioni di congestioni al traffico vengono  effettuati dei controlli lungo l`A22 Autostrada del Brennero a Verona ed Affi. In assenza di un certificato, i veicoli vengono deviati verso l'A4, l'A23 per entrare in Austria attraverso il valico di Tarvisio, informa la Centrale di viabilità della Provincia di Bolzano.

Richiesto dall'Austria il test anti-Covid, camionisti in coda al Brennero

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Salvini: "L'Italia faccia lo stesso con l'Austria" - "Vergognose le code chilometriche sul Brennero: l'Austria (come la Germania) fa entrare i camionisti
in arrivo dall'Italia solo dopo un tampone negativo. I nostri lavoratori meritano regole chiare, rispetto e parità di condizioni: dato che siamo in Europa, se queste sono le disposizioni dobbiamo essere pronti a fare lo stesso". Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini.

Fugatti (Trentino-Alto-Adige): "Pesanti ripercussioni" - Vista la situazione difficile al valico del Brennero, il presidente del Trentino, Maurizio Fugatti, ha parlato con il nuovo ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Enrico Giovannini, chiedendo un intervento straordinario del governo: "Questo blocco unilaterale - ha detto Fugatti al ministro - rischia di avere ripercussioni notevoli, sia in termini economici che ambientali". Nell'interlocuzione con Fugatti, il ministro Giovannini ha detto che per ridurre al minimo i disagi, d'intesa con i ministeri della Difesa e dell'Interno, verranno allestite in  giornata ulteriori postazioni per effettuare i test. Anche la Protezione Civile nazionale è stata allertata per il necessario supporto e la Polizia stradale assicura tutti i servizi necessari.

Filtro a Verona per chi va in Austria - Per impedire il blocco della circolazione al passo del Brennero, dove attualmente la temperatura è intorno ai -10 gradi, e il conseguente incolonnamento del traffico lungo la valle d'Isarco, Autostrada del Brennero - d'intesa con il Ministero dei Trasporti, il Commissariato del Governo di Bolzano, la Polizia Stradale e Viabilità Italia che sta coordinando le operazioni - ha disposto un'azione di filtraggio alla stazione autostradale di Verona nord, in modo da evitare che i viaggiatori diretti in Austria, ignari delle disposizioni delle Autorità austriache, si trovino bloccati al confine. Da domenica sera è stato predisposto nell'autoporto Sadobre, a Vipiteno, un presidio per eseguire tamponi rapidi antigenici. I transiti in direzione nord al Brennero durante la mattina sono stati nell'ordine di circa 40/50 veicoli l'ora, mentre in direzione sud si registrano ancora 3/400 transiti l'ora.

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