La Procura di Bolzano ha aperto un'inchiesta per omicidio colposo. Oltre alla donna, che è ricoverata in gravi condizioni dopo lo schianto, nel mirino del pm un responsabile dell'impianto sciistico
© ansa
Sono due gli indagati per la bimba di Reggio Emilia morta a seguito di un incidente con lo slittino su una pista del Corno del Renon: l'accesso per il mezzo era vietato ma il cartello è scritto solo in tedesco. La Procura di Bolzano ha iscritto nel registro la madre della piccola, Renata Dyakowska di 38 anni, grave in ospedale, e un responsabile della società che gestisce il comprensorio sciistico. L'ipotesi di reato è di omicidio colposo.
Nell'ambito dell'inchiesta la Procura di Bolzano ha posto sotto sequestro la pista su cui è avvenuto l'incidente. La bambina, Emily Formisano, stava scendendo con una slitta, assieme a sua mamma Renata Dyakowska, di 38 anni, lungo la pista nera da sci del Corno del Renon, imboccata per errore.
Gli slittini infatti non potevano percorrere la pista da sci: il cartello di divieto è posto all'inizio della pista, ma è scritto solo in tedesco, anche se poco sotto alla scritta si trova un simbolo di divieto con il disegno di una slitta. Sarà ora la Procura a valutare le eventuali responsabilità dell'incidente.