La 38enne era stata trasferita a fine gennaio in Terapia intensiva a Modena, ma le sue condizioni non sono mai migliorate
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E' deceduta all'ospedale di Modena dopo 40 giorni di agonia Renata Dyakowska, madre di Emily Formisano, la bimba di otto anni morta il 4 gennaio in un incidente con lo slittino sulle piste del Corno del Renon, in Alto Adige. La donna, 38enne di origine polacca, era stata trasferita a fine gennaio nel reparto di Terapia intensiva del Policlinico di Modena. Nonostante le cure, le sue condizioni non sono mai migliorate ed è morta dopo 40 giorni di agonia.
La donna era stata trasportata presso l'istituto modenese sia per ottenere un riavvicinamento a casa sia per le specifiche competenze del reparto di Terapia intensiva nel trattare le patologie che aveva riportato.
L'incidente è avvenuto il 4 gennaio sulle piste del Corno del Renon, sulle Alpi Sarentine, dove le vittime era arrivata per trascorrere una settimana bianca. Mentre il padre stava sciando e le aspettava a fine pista, madre e figlia, a bordo della slitta, hanno sbagliato direzione e, invece di imboccare la pista riservata, sono finite su una pista da sci "nera", molto ripida e proibita a chi pratica lo slittino.
Dopo il primo muro, che ha una pendenza del 40%, le due hanno preso velocità e si sono schiantate contro un albero. La piccola è morta sul colpo mentre la madre, che aveva riportato un politrauma, era stata intubata e portata in ospedale a Bolzano.
L'incidente ha creato numerose polemiche in Alto Adige perché il cartello posto all'inizio della pista, che vietava agli slittini di percorrerla, era scritto in lingua tedesca. Un altro cartello più chiaro, con il simbolo di divieto alle slitte, si trovava invece più in basso, a circa cento metri dalla partenza della pista nera. Un punto in cui però la discesa fatale della piccola Emily e di sua mamma Renata era già cominciata.