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La protezione civile invita la popolazione a lasciare le strade e a portarsi nei piani superiori degli edifici. Nel Varesotto continuano le ricerche dell'uomo disperso. Violenta grandinata ad Ancona
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Il maltempo continua a flagellare tutto il Nord Italia causando quella che il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha definito una vera e propria "devastazione". L'autostrada del Brennero è stata chiusa in via precauzionale in entrambe le direzioni tra Bolzano e S. Michele dopo il rischio di esondazione del fiume Adige a Egna. Nelle città di Chiusa, in provincia di Bolzano, è invece esondato il fiume Isarco. La Protezione civile ha invitato la popolazione a lasciare le strade e a portarsi nei piani superiori degli edifici.
Bloccata anche la ferrovia E' una sorta di bollettino di guerra che elenca piogge, grandine, allagamenti e smottamenti in tutto il Settentrione quello del giorno del rientro dalle vacanze in cui le precipitazioni hanno creato code e rallentamenti un po' ovunque. Chiusa anche la linea ferroviaria del Brennero. Fra Malé e Trento, all'altezza di Cles, uno smottamento ha investito i binari, sfiorando un treno. Ed è anche allerta per il fiume Sarca in Trentino.
Continunano le ricerche del 38enne disperso Con il passare delle ore si affievoliscono le speranze di trovare in vita anche Andrea Galimberti, il cercatore di funghi di 38 anni, originario del Comasco, travolto da un torrente in località lago Delio, in provincia di Varese. Le ricerche, interrotte sabato proprio per il maltempo, sono riprese domenica mattina ma al momento senza risultato. Sono invece stati dei passanti a trovare un 47enne tramortito da un fulmine, ma vivo, mentre era nel bosco della Valle dell'Inferno, nella Bergamasca. Salvata da una squadra fluviale dei vigili del fuoco una donna caduta nell'Ombrone a Prato mentre tentava di recuperare il suo cane finito in acqua.
Zaia: "Ancora una volta il Veneto è in ginocchio" Il presidente Zaia, durante un sopralluogo nel Vicentino, la zona del Veneto colpita maggiormente con 150 case danneggiate nel solo Comune di Arzignano, ha annunciato di voler estendere lo stato di emergenza già deciso nei giorni scorsi per il Veronese. "Ancora una volta siamo in ginocchio per il maltempo" ha detto, chiedendo "risposte in tempi celerissimi" a Roma. Dal canto suo il ministro per i rapporti con il Parlamento Federico D'Incà ha assicurato che "la verifica dei danni sarà rapida e precisa" e già la settimana prossima arriveranno in Veneto i tecnici.
Nella Bergamasca grandine e auto bloccate nei sottopassi A parlare di "danni incalcolabili" è Coldiretti, non solo per il maltempo, ma anche per gli incendi che invece tormentano il Sud. Piogge e grandine hanno spazzato il Verbano ma anche Torino, mentre al Sestriere è nevicato a quota 2.400. Grandine anche in provincia di Bergamo dove si sono imbiancati i colli della Val Cavallina e dell'Alto Sebino. Qui, sulla statale 42, alcune auto sono rimaste bloccate in un sottopasso.
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Violenta grandinata ad Ancona Grandine pure ad Ancona, dove circa 20 persone si sarebbero rivolte al pronto soccorso dell'ospedale "Torrette" con lievi ferite. Tre di loro, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, sono state ricoverate. Allarme mareggiate in Liguria. Chiusa per l'esondazione del torrente Landro a Dobbiaco (Bolzano) la statale 51 di Alemagna da Cortina al passo Cimabanche, in Trentino, mentre cresce l'allarme per il livello del lago di Alleghe. Smottamenti e allagamenti si sono verificati anche nel Lecchese e hanno causato la chiusura parziale della statale 36 Regina.
Allerta arancione per Bolzano, Veneto e Lazio L'ondata di maltempo continuerà anche nelle prossime ore. Il Dipartimento della Protezione civile ha infatti emanato un'allerta arancione per lunedì 31 agosto per la provincia autonoma di Bolzano, per il Veneto e il Lazio. Previsti ancora piogge e temporali sulle Regioni centro-settentrionali e vento fino a burrasca al Centro-Sud. Atteso anche "un sensibile e generalizzato calo termico". Emanata anche un'allerta gialla in Lombardia, nella Provincia Autonoma di Trento, sul resto del Veneto, in Friuli Venezia Giulia, sul settore orientale dell`Emilia-Romagna, su gran parte della Toscana, nelle Marche, in Umbria, sul resto del Lazio, in Abruzzo, in Molise, nel nord della Puglia, nella Sicilia settentrionale.