tante le iniziative, dalle marce al docufilm

Marmolada, la tragedia due anni dopo: "Fece capire la realtà dei cambiamenti climatici"

Tante le iniziative per ricordare le vittime del crollo del seracco di ghiaccio tra Punta Rocca e Punta Penia quel 3 luglio 2022: dalla marcia al docufilm

03 Lug 2024 - 07:00
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E' il secondo anniversario della tragedia della Marmolada: il 3 luglio del 2022 undici escursionisti morirono in seguito al crollo di un gigantesco seracco di ghiaccio e roccia, alto come un palazzo di 70 piani, tra Punta Rocca e Punta Penia dovuto alle alte temperature raggiunte in cima al ghiacciaio. In otto, di un gruppo di 30 presenti sul luogo della strage, rimasero feriti. "Quell'imprevedibile tragedia ha portato in modo crudo e violento all'attenzione della società civile e al mondo dell'alpinismo la realtà e gli effetti del cambiamento climatico anche alle alte quote", sottolinea Cristian Ferrari, presidente della Sat, la Società alpinistica tridentina che con i suoi 150 anni è la più antica d'Italia. In memoria delle vittime, due anni dopo, in programma una serie di iniziative volute da istituzioni e famigliari. Dalla marcia organizzata a Cittadella (Padova) alla proiezione nazionale di un docufilm sui soccorsi. 

"La tragedia della Marmolada ha fatto capire la realtà dei cambiamenti climatici"

 "L'imprevedibile strage della Marmolada è riuscita a portare in modo crudo e violento all'attenzione della società civile e al mondo dell'alpinismo la realtà e gli effetti del cambiamento climatico anche alle alte quote. Il crollo ha costretto tutti a un cambio di paradigma nell'approccio alla montagna, riscoprendone rischi, pericoli, limiti, ma anche valori dimostrati dalla gente di montagna, dai professionisti della montagna che in modo silenzioso e partecipe si sono caricati sulle spalle questa tragedia aiutando le famiglie a portarne il grande peso in tutta la lunga fase dei soccorsi". Così Cristian Ferrari, presidente della Sat, la Società alpinistica tridentina, in relazione al secondo anniversario della tragedia della Marmolada.

Tragedia Marmolada, il seracco caduto domenica 3 luglio 2022

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Dal Veneto il più alto tributo di sangue, Zaia: "Rivive il dolore di quel giorno"

 "La nostra regione è quella che ha pagato il più alto numero di vite in quella giornata con otto veneti deceduti: Filippo Bari, Tommaso Carollo, Paolo Dani, Nicolo' Zavatta, Davide Miotti, Erika Campagnaro, Gianmarco Gallina e Manuela Piran. Nel loro ricordo abbiamo il dovere di rafforzare la consapevolezza che la bellezza di affrontare la montagna con passione deve sempre misurarsi con un ambiente imprevedibile dove anche la giornata più serena immersa nella maestosità della Regina delle Dolomiti può riservare rischi e fenomeni avversi di grande pericolo. Non ultimo, questa sciagura ci ricorda che se da un lato le nostre terre alte non sono un plastico intoccabile da tenere sotto vetro e vanno vissute, dall'altro rimangono un ambiente di grande fragilità che ci richiede sempre attenzione". Con queste parole il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia ricorda l'anniversario della tragedia della Marmolada. "A distanza di due anni, rivivo il dolore condiviso in quelle ore con i famigliari e gli amici degli scomparsi insieme all'ammirazione per il lavoro e lo spirito di abnegazione dimostrato da tutti i soccorritori. Ai primi rinnovo la mia vicinanza, ai secondi la mia gratitudine", aggiunge.

Tragedia Marmolada, le dimensioni del seracco che travolse e uccise 11 alpinisti

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Dalla marcia di Cittadella (Padova) alla proiezione del docufilm

 Alle 19.30 del 3 luglio a Cittadella (Padova), dove i coniugi Davide Miotti ed Erica Campagnaro vivevano, sarà celebrata una messa nella chiesa dei Frati francescani, mentre sabato 6 luglio alle 20 si terrà la marcia "Camminando insieme a Erica e Davide", che partirà da piazza Pierobon. Così, nel comune veneto che ha perso due concittadini, si ricorderà la tragedia della Marmolada. "Un'occasione per ritrovarsi assieme e ricordare i miei genitori con un evento sportivo che non è una gara", preciso figlio 18enne della coppia, Ettore, che, con la sorella 27enne Karen, porta avanti la memoria della mamma e del papà. "Non mi basta piangere e dire che è stata una tragica fatalità, - gli fa eco Luca Miotti, fratello di Davide. - Non ci credo. Continuo a ripetere che quel giorno lassù non ci si doveva andare, perché sotto il ghiacciaio c'era da giorni un ruscellamento di acqua. Insomma, qualcuno avrebbe dovuto fare il proprio compito imponendo il divieto di ascesa".

Marmolada, crolla un seracco di ghiaccio: ci sono vittime

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In occasione della seconda ricorrenza della tragedia, inoltre, in tutta Italia, si terranno proiezioni del documentario "Marmolada 03.07.22" di Giorgia Lorenzato e Manuel Zarpellon, prodotto da Cineblend. Al cinema viene raccontata la storia dei soccorritori che hanno salvato otto persone e restituito i corpi delle 11 vittime alle loro famiglie. "L'iniziativa, in collaborazione con il Cai e il Soccorso alpino toccherà molte città e paesi tra cui Canazei e Trento", comunica il Soccorso alpino del Trentino, annunciando le iniziative delle commemorazioni in occasione del crollo della Marmolada.

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