Trentino, catturato (di nuovo) l'orso M49
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Non si tratterebbe di M49, l'orso "mago delle evasioni" fuggito nuovamente dal recinto del Casteller. Al momento dell'aggressione, il militare era impegnato in una breve escursione
Un giovane orso ha ferito un carabiniere ad Andalo, in Trentino. Attorno alle 22:30 di sabato l'animale, di 121 chili e circa due anni e mezzo d'età, ha aggredito il militare impegnato in una breve escursione, buttandolo a terra e provocandogli diverse ferite. Il governatore Maurizio Fugatti ne ha quindi disposto la cattura, che è stata effettuata nel corso della notte, mentre l'animale rovistava in alcuni cassonetti.
Secondo i carabinieri, l'orso è con ogni probabilità M57 e non dunque M49, l'orso "mago delle evasioni" fuggito nuovamente dal recinto del Casteller e che si è anche liberato dal radiocollare.
Il luogo dell'aggressione - Il carabiniere stava effettuando una breve passeggiata in compagnia di un'altra persona, in attesa di prendere servizio per il turno notturno. L'aggressione, secondo le testimonianze raccolte dai due, è stata improvvisa e senza provocazione: essa è avvenuta nei pressi del lago-biotopo che d'inverno è anche utilizzato come pista di fondo. L'area è adiacente a diverse attrezzature sportive ed è frequentato dai turisti.
Un orso confidente - Verso le 4 del mattino, il plantigrado è stato narcotizzato mentre era ancora intento a rovistare nei cassonetti della spazzatura. L'esemplare negli scorsi mesi aveva già manifestato un'indole estremamente confidente nei confronti dell'uomo, destando preoccupazione e venendo quindi monitorato nelle sue azioni. L'orso aveva infatti seguito molto da vicino degli escursionisti nei boschi dell'altopiano della Paganella, aveva fatto incursione nei centri abitati e aveva più volte rovistato nei cassonetti in cerca di cibo.
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