Il corpo era in un parco all'esterno di un locale pubblico. A chiamare i soccorsi è stato l'uomo che era con lei
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Eleonora Perraro, 43enne di Rovereto, in Trentino, è stata trovata morta giovedì mattina nei pressi di un locale pubblico a Nago Torbole, nel Garda trentino. Si indaga per omicidio: sul corpo della donna sono stati infatti rilevati segni di gravi lesioni. I carabinieri sono intervenuti dopo una telefonata del marito della donna. L'uomo, Marco Manfrini, che avrebbe passato la notte con lei, è stato fermato.
La donna mercoledì sera avrebbe litigato violentemente con il compagno, scrive il quotidiano L'Adige. I due erano nei pressi del Sesto Grado, un locale pubblico, accanto a cui c'è un parco terrazzato: nell'area più alta c'era il corpo della 43enne. Su quel terrazzamento il compagno sarebbe rimasto per tuta la notte, abbracciato alla vittima. Poi avrebbe chiamato i soccorsi, appena sveglio. E agli inquirenti ha detto di essersi accorto solo il mattino dopo della morte di lei.
I carabinieri hanno trovato il corpo della donna su un terrazzamento vicino al locale, fra le sdraio e gli ombrelloni chiusi, con chiari segni di lesioni ed ecchimosi sul corpo. Secondo alcune testimonianze, la coppia roveretana viene descritta come sufficientemente affiatata, ieri sera perfino di ottimo umore. Tuttavia resta ancora plausibile, in prima battuta, l'ipotesi di un litigio poi degenerato in omicidio.
Immediate le reazioni a livello politico. Il presidente del Consiglio provinciale, Walter Kaswalder, parla di un fatto "agghiacciante"; il Pd esprime "sgomento" e auspica una battaglia culturale per sconfiggere la violenza sulle donne. Per l'assessora alle politiche sociali, Stefania Segnana, "si deve ancora investire su tutto il territorio sui temi della legalità, della non violenza, del rispetto delle persone e in particolare delle donne e dei soggetti più fragili".