60 panetti del valore di 5 milioni di euro

Maxisequestro di droga sulla A22: su un camion scoperti 67 chili di cocaina

Operazione della polizia stradale di Trento: la sostanza stupefacente era suddivisa in 60 panetti avvolti in nastro da pacchi del valore di 5 milioni di euro

07 Giu 2024 - 11:39
1 di 8
© Polizia © Polizia © Polizia © Polizia

© Polizia

© Polizia

Maxisequestro di droga da parte della polizia stradale di Trento che, lungo l'A22, ha fermato un camion greco scoprendo 67 chili di cocaina suddivisi in 60 panetti avvolti in nastro da pacchi del valore di 5 milioni di euro. A fare scattare la perquisizione, il fatto che il camionista procedeva con continui sbandamenti. Da qui la decisione della pattuglia di fermare il mezzo all'altezza del casello di Trento nord: la disattenzione del camionista era dovuta alla presenza in cabina di un cane. "Il successivo controllo della patente di guida e dei documenti di trasporto ha consentito poi di stabilire che il camion in questione era proveniente dall'Olanda, - fa sapere la questura. - La pattuglia ha deciso di approfondire gli accertamenti chiedendo all'autista, 46 anni, di poter verificare il carico".

A seguito della richiesta da parte degli agenti, il camionista ha iniziato a innervosirsi, insospettendo gli agenti che hanno richiesto l'intervento di due unità cinofile della guardia di finanza, che hanno subito segnalato – dopo un'accurata ispezione - la probabile presenza di sostanze stupefacenti nella parte anteriore del semirimorchio.

La successiva perquisizione, effettuata presso una ditta specializzata di Spini di Gardolo, ha consentito di scoprire un vano segreto, nascosto da una paratia, dove erano contenuti 60 panetti avvolti in nastro da pacchi, contenenti complessivamente oltre 67 chili di cocaina.

Il camionista è stato arrestato per traffico di sostanze stupefacenti; il camion e il relativo rimorchio sono stati sottoposti a sequestro, mentre il cane è stato affidato a un'associazione trentina. 

Il valore di mercato della droga sequestrata ammonta a oltre 5 milioni di euro e sono in corso ulteriori indagini sotto la direzione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento.

Ti potrebbe interessare

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri