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Un mese fa, denunciano in paese, in un bosco della val di Sole, un uomo fu attaccato da un orso
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In Trentino un runner è stato trovato morto in un bosco della val di Sole: forse è ucciso da un animale selvatico. Mercoledì pomeriggio Andrea Papi non aveva fatto rientro a casa a Caldes. È stata la compagna a dare l'allarme. I carabinieri, la scientifica e le autorità investigative hanno effettuato diversi rilievi sul luogo dove è stato ritrovato il corpo. Un mese fa, sempre in quelle zone, un uomo fu attaccato da un orso. Non hanno dubbi gli abitanti di Caldes: "È stato un orso".
Da tempo in paese si parla di avvistamenti in zona con attacchi anche al bestiame. Un mese fa un orso aveva aggredito un escursionista nei pressi di malga Mandriole, in val di Rabbi, che si trova a pochi chilometri di distanza da Cades. La val di Rabbi è una valle laterale a quella di Sole.
Il 5 marzo Alessandro Cicolini, di 39 anni, era in montagna con il cane, quando fu attaccato improvvisamente da un orso. L'uomo rimase ferito al braccio e alla testa. L'escursionista comunque riuscì a mettersi in salvo e a chiedere aiuto. L'animale, denominato MJ5, un maschio di 18 anni, è stato poi identificato grazie alle tracce organiche e il 10 marzo il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti, ne ha ordinato la cattura e l'abbattimento, per il momento, non ancora avvenuto. Le associazioni animaliste hanno protestato contro il provvedimento.
"Vi sono state aggressioni ad animali di allevamento nell'ultimo mese, tra cui una pecora sbranata a margine dell'abitato di Caldes lo scorso 19 marzo", raccontano ancora in paese. "Ci sono state diverse aggressioni nella zona. Bisognava solo attendere la morte di una persona", lo sfogo degli abitanti.