orsi teppisti

Trentino, danni per 128mila euro: ecco quanto "costano" gli animali

Allevatori, agricoltori e apicoltori sono i più colpiti. Nel prezziario creato ad hoc sono riportati i criteri per la quantificazione dei danni

19 Giu 2014 - 17:56
 © iberpress

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Orsi, lupi, cervi e caprioli costano caro alla provincia di Trento. Solo nello scorso anno, l'ente provinciale ha dovuto sborsare ben 128 mila euro come indennizzo per i danni causati dagli orsi, quasi 7 mila per quelli imputabili ai lupi e circa 160 mila per i danni prodotti alle coltivazioni dagli ungolati. Pagati questi risarcimenti, la Provincia ha stabilito un nuovo "prezziario".

Gli indennizzi sono stati concordati direttamente con gli allevatori, gli agricoltori e gli apicoltori che sono le categorie economiche maggiormente colpite. Nel tariffario, ad esempio, si stabilisce che per una pecora adulta gravida con più di nove mesi il risarcimento sarà di poco meno di 240 euro. Sale la cifra dell'indennizzo per bovini non iscritti al libro genealogico e per vacche, manze e vitelli di alta genealogia. In questi casi ai proprietari spetterà un rimborso che può superare i 2 mila euro. Naturalemte, nel documento sono riportati anche i criteri per la quantificazione del danno che sono stati definiti da un apposito tavolo di confronto. Tra gli animali, quelli che hanno provocato più danni sono stati gli orsi. Nel 2013 sono stati denunciati 149 episodi.

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