L'animale aveva aggredito un idraulico, finito in ospedale per le ferite. La Brambilla: "Prepotenza e crudeltà, chiederemo di fare chiarezza"
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E' stata abbattuta in Trentino l'orsa Kj2, che il 22 luglio aveva ferito un uomo mentre passeggiava in un bosco con il suo cane nella zona dei laghi di Lamar. A uccidere l'animale sono stati gli agenti del Corpo forestale della Provincia autonoma di Trento in esecuzione dell'ordinanza del presidente Ugo Rossi allo scopo di "garantire la sicurezza delle persone".
L'aggressione nei boschi a luglio - L'uomo aggredito era un idraulico in vacanza sulle montagne del Trentino. Era a spasso nei boschi con il suo cane quando l'orsa lo ha avvicinato e attaccato, procurandogli ferito a un braccio e a una gamba. Per mettersi in salvo, l'uomo era finito in un dirupo non raggiungibile dall'animale e da lì ha chiesto e ottenuto soccorso.
L'abbattimento dell'orsa, dice la Provincia autonoma di Trento, "è stato possibile grazie alle precedenti attività di identificazione genetica e successiva cattura e radiocollarizzazione ai fini della riconoscibilità dell`animale". L`ordinanza emanata aveva anche disposto la soppressione di KJ2 "nel più breve tempo possibile".
"Sempre in funzione della prioritaria sicurezza delle persone - precisa infine la Provincia - continueranno in maniera intensiva tutte le attività condotte per ridurre il rischio di incidenti: informazione, comunicazione, prevenzione, monitoraggio e presenza sul territorio".
Protesta della Brambilla: "Prepotenza e crudeltà" - A farsi capofila della protesta tra gli ambientalisti la parlamentare di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista, che dice: "Non è bastato nel 2014 il caso dell'orsa Daniza,uccisa dall'anestesista mentre tentavano di catturarla. Nonostante gli appelli, gli avvertimenti, gli ammonimenti, i ricorsi, l'amministrazione provinciale di Trento ancora una volta ha dato prova di prepotenza e crudeltà, dichiarando e portando fino in fondo una guerra all'orsa Kj2 terminata, come purtroppo avevamo previsto, con la morte dell'animale".
La Brambilla annuncia battaglia e spiega: "Va da sè che invocheremo chiarezza in tutte le sedi, politiche e giudiziarie, e non cesseremo di farlo finché non sapremo tutto quello che c'è da sapere, finché non saranno individuati i responsabili, finché i responsabili non pagheranno. Nulla però potrà restituire la vita a Kj2, rea di essere se stessa, un animale selvatico che reagisce alle 'offese' dell'uomo con le unghie e con i denti".