La madre della ragazzina fa causa alla famiglia dell'ex amante e anche al suo compagno che nel frattempo aveva riconosciuto la figlia
© -afp
Da Treviso arriva una storia complicata e delicata che vede protagonista una 14enne e un milionario deceduto. La ragazzina ha scoperto da poco di essere figlia di una relazione extraconiugale tra sua madre e un ricco imprenditore (ora deceduto). A far salire la vicenda agli onori della cronaca è stata la donna che, per far rientrare la ragazza nel ricco asse ereditario lasciato dall'imprenditore ha avviato una serie di cause legali. Una anche col suo attuale compagno, il quale aveva anche riconosciuto la figlia della donna, e che ora potrebbe vedersi togliere la potestà.
Ma andiamo con ordine. Tutto nasce da una vecchia storia extraconiugale tra la donna (ora 56enne), all'epoca segretaria, e il suo datore di lavoro, sposato e con due figli. Nel 2008, stando al racconto della ex segretaria, è nata una bimba che l'imprenditore aveva accettato come figlia ma non riconosciuto legalmente. C'era stato un sostentamento economico e, per quanto dichiarato dai legali della donna, anche emotivo (avrebbe, scrive il Corriere Veneto, partecipato anche la battesimo della bimba). L'uomo è rimasto in contatto con la madre e con la stessa ragazza.
Passano gli anni, la relazione extraconiugale termina, e la donna si è rifatta una vita, ha trovato un nuovo compagno e proprio quest'ultimo decide di riconoscere come sua figlia quella bimba ormai diventata grande. Nel 2019 l'imprenditore muore e la donna si presenta alla famiglia per chiedere una parte dell'eredità ma le viene chiusa la porta in faccia. Ci sarebbero stati dei tentativi di mediazione ma tutti falliti e quindi si decide di portare in tribunale (e in piazza) la vicenda.
La 14enne viene quindi a scoprire quello che sua madre le aveva nascosto per tutta la vita. Che quel signore che da piccola vedeva ogni tanto in casa era il suo vero genitore. E per potersi vedere riconosciuti i diritti ereditari si dovrà andare davanti a un giudice. Al momento le identità dei protagonisti sono ovviamente protette dalla privacy ma se la vicenda davvero entrerà in aula i nomi saranno ovviamente svelati. Ci sarà bisogno di un esame del Dna, che la madre della ragazzina dice di aver già fatto subito dopo la nascita proprio per dimostrare al suo amante di essere il padre biologico. E inoltre dovrà anche essere revocata la potestà dell'attuale compagno della donna nei confronti della 14enne. Insomma, una difficile vicenda legale e umana per una questione di diritti e soprattutto di soldi.