L’iniziativa di don Giovanni Kirschner per sensibilizzare la comunità sulla mancanza di posti letto per i clochard
© ansa
“Il mio obiettivo è risvegliare la sensibilità dell'opinione pubblica”. Con queste parole don Giovanni Kirschner, parroco di Treviso, ha commentato la decisione di passare quattro notti all’aperto con un gruppo di senzatetto che non ha trovato posto nel dormitorio comunale.
Con la sua iniziativa il parroco vuole puntare l’attenzione della comunità sul sottodimensionamento degli spazi per l'ospitalità dei clochard a Treviso e dintorni. Di solito il dormitorio comunale ospita un massimo di 22 persone d’inverno e di 12 d’estate. Ma adesso la situazione è cambiata. Perché oltre ai senzatetto “storici” sono arrivate delle persone che fino a poco tempo fa una casa ce l’avevano, secondo quanto riferisce il parroco.
Mentre chiede risposte concrete alla politica, don Kirschner segnala anche che “Il fabbisogno di posti letto è aumentato ma perfino il dormitorio della Caritas è saturo”. Secondo le stime del parroco, infatti, solo a Treviso sono almeno cinquanta le persone che hanno difficoltà a trovare un posto per dormire.