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Riccardo De Felice, un 27enne accusato di aver ucciso a coltellate il padre, è stato assolto perché riconosciuto totalmente incapace di intendere e di volere al momento del gesto. Lo ha deciso la Corte d'assise di Treviso sulla base di una serie di consulenze psichiatriche che hanno accertato pesanti alterazioni dello stato mentale del giovane. De Felice sembra fosse convinto che il genitore non fosse il suo padre biologico ma un suo sosia. Il delitto è avvenuto il 16 novembre del 2022, nella loro casa di Vittorio Veneto (Treviso).