La vittima pensava di trascorrere una serata romantica con una donna conosciuta su un app d'incontri ma ad attenderlo c'era una coppia di malviventi
Stacca dalla tecnologia: durante il weekend abbassa la suoneria del cellulare, dimentica tablet e videogiochi © dal-web
A Varedo (Monza) una truffa d'amore è sfociata in una violenta rapina. La vittima, un quarantenne originario di Savona, è stato prima adescato e aggirato su un'app d'incontri e poi picchiato e derubato da due malviventi. L'uomo si è reso conto che la donna non era affatto quella conosciuta in chat poco prima dell'aggressione. Si trattava di una 32enne nota alle forze dell'ordine per precedenti in materia di stupefacenti.
I fatti - Il 40enne era partito in auto dalla provincia di Savona per raggiungere Varedo, in Brianza, dove avrebbe dovuto incontrare una avvenente donna misteriosa conosciuta solo virtualmente. All’appuntamento però si è presentata un'altra persona, ben diversa dalle foto con le quali si era presentata. La situazione precipita poco dopo: la donna viene raggiunta da un uomo che si sarebbe avvicinato all’auto della vittima, rompendo il vetro e mandandolo in frantumi.
L'aggressione - I due malviventi si sarebbero avventati con violenza sul 40enne che è stato colpito al volto con diversi pugni. Tanta violenza per un bottino esiguo. I due hanno derubato l'uomo del portafogli che conteneva solo 100 euro in contanti, per poi darsi alla fuga.
Identificata la donna - La vittima è finita in ospedale al Niguarda di Milano con una prognosi di guarigione in 20 giorni per trauma cranico. Il quarantenne ha denunciato tutto ai carabinieri che hanno identificato la donna. Si tratta di una 32enne, nota in zona per precedenti in materia di stupefacenti che ora dovrà rispondere del reato di rapina. L'attenzione degli inquirenti è adesso concentrata sull'identificazione del suo complice.