Il sedicente venditore e i suoi collaboratori, utilizzando vari account, si appropriavano delle somme pattuite con gli acquirenti per poi sparire
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Fingevano di vendere online carte da collezione dei Pokemon, intascando il denaro ma senza mai consegnarle. Per questo quattro persone, tutte residenti nella provincia di Taranto, sono indagate con l'accusa di truffa e per uno di loro è ipotizzato anche il riciclaggio. Nei loro confronti la guardia di finanza di Milano ha eseguito un sequestro preventivo di 439mila euro.
A sporgere denuncia è stata eBay, piattaforma di commercio on line. Durante le indagini i militari hanno analizzato i rapporti bancari e i contatti sulle utenze internet e telefoniche, riuscendo così a identificare il sedicente venditore e i suoi collaboratori.
La presunta truffa è stata messa a segno tra il 2021 e gli ultimi mesi del 2022. Il venditore, servendosi di vari account, metteva sistematicamente in prevendita carte da collezione Pokemon, senza poi inviarle agli utenti che le avevano acquistate.
Secondo quanto ricostruito, l'indagato si appropriava delle somme pattuite con gli acquirenti e le tratteneva, dileguandosi, esponendo la società titolare della piattaforma nei confronti dei compratori.