femminicidio nel napoletano

Uccisa dall'ex, il papà: colpa dello Stato

Un altro femminicidio nel Napoletano. La vittima, 36enne, aveva denunciato il suo compagno per tentato omicidio. L'uomo è stato liberato dopo 10 giorni. Il dolore del padre: "Mia figlia è stata abbandonata"

15 Set 2015 - 23:40

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"E' colpa dello Stato, non ha fatto niente, niente, niente". Si sfoga così ai microfoni di Tgcom24 il papà di Vincenza Avino, la donna uccisa dal suo ex compagno senza un perché. E' l'ennesimo caso di femminicio avventuo a Terzigno, nel Napoletano. La donna è stata ammazzata da colpi d'arma da fuoco sparati da un'auto in corsa. A guidarla il suo ex, arrestato per la seconda volta. Vincenza infatti aveva già denunciato l'uomo: aveva tentato di buttarla giù dal balcone, lei era riuscita a scampare alla morte e si era recata dai carabinieri. Dieci giorni in carcere, poi l'uomo è stato messo in libertà. Il papà ora non si da' pace: " Lui è un animale, non si può uccidere una persona così. Mia figlia era terrorizzata, aveva deciso di andarsene in Inghilterra perchè qua si sentiva in pericolo di vita. Lo Stato l'ha abbandonata, perché lo hanno liberato dopo 10 giorni?"

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