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In aula, davanti ai giudici della Corte d'assise di Sassari, dice di non ricordare nulla il giovane che il 27 dicembre 2023 ad Arzachena uccise il padre con una mazza da baseball. Michele Fresi afferma però di aver "preso dieci francobolli di Lsd" e racconta: "Stavo molto male, allora ho preso la cocaina ma, anziché stare meglio, mi ha fatto ancora più male e da quel momento buio totale". L'imputato ha cercato così di ricostruire il giorno dell'omicidio del padre, Giovanni, orafo 58enne. Prima di uccidere l'uomo aveva colpito una 24enne con cui aveva trascorso la serata rompendole la mascella e poi aggredito due carabinieri arrivati per arrestarlo.