Uccisi a Pordenone, un video inedito mostra Giosuè Ruotolo sul luogo del delitto
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Le immagini sono state diffuse da "Mattino Cinque": l'unico indagato per l'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza era accorso assieme alla folla durante i primi rilievi dei carabinieri
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La sera del 17 marzo Giosuè Ruotolo sarebbe andato sul luogo del delitto di Pordenone, poco dopo l'omicidio di Trifone Ragone e Teresa Costanza. A suggerire questa "pista" sono alcuni fotogrammi inediti diffusi nel corso della puntata di mercoledì 7 ottobre del programma Mattino Cinque. Le immagini, riprese da una telecamera di sorveglianza, mostrano un ragazzo molto somigliante al 26enne tra i curiosi che quella sera hanno assistito ai primi rilievi dei carabinieri.
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Qualche giorno fa era stata Domenica Live a mostrare altri due fotogrammi inediti di Giosuè Ruotolo che la sera del 17 marzo si trovava nei pressi della zona del duplice omicidio. Dopo otto ore di interrogatorio, l'unico indagato per il delitto di Pordenone ha respinto tutte le accuse e ha confermato: "Quella sera ero vicino al luogo dell'uccisione".
La ricostruzione del ragazzo, che ha modificato radicalmente la sua versione dei fatti, non ha mai convinto gli inquirenti. Gli elementi che contraddicono la tesi di Ruotolo sono proprio le immagini delle telecamere nella zona del delitto, che hanno ripreso per ben due volte, proprio nell'ora in cui la coppia sarebbe stata uccisa, l'auto dell'indagato e quei sette minuti di buco, tra un passaggio e l'altro, spiegabili solo con una sosta nella zona.