Gli animali erano nascosti nel portabagagli dell'auto: tutti di poche settimane versano in condizioni di salute precaria. Al conducente dell'auto e alla "complice" toccherà anche una multa di 60mila euro
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Stipati in una gabbia tra escrementi e vomito, addossati gli uni sugli altri senza possibilità di movimento: li hanno trovati così i 65 cuccioli di cane trasportati illegalmente a bordo di una Fiat Croma con targa polacca. A sequestrarli, una pattuglia della polizia stradale di Amaro (Udine) durante un controllo lungo la A23. I cagnolini, tutti con meno di due mesi di vita, alcuni anche di pochi giorni, non erano vaccinati: di varie razze tra cui Doug francese, chihuahua, cocker e barboncini, privi dei microchip, sono stati visitati e sono stati trovati in precarie condizioni di salute.
Il conducente, un cittadino italiano di 71 anni residente in provincia di Reggio Emilia, e la passeggera, una polacca di 58 anni, sono indagati per il reato di traffico illecito di animali da compagnia e maltrattamento di animali. La pattuglia ha trovato i cagnolini, parzialmente nascosti e stipati all'interno di due gabbie in plastica per il trasporto di pollame, sul mercato avrebbero potuto fruttare fino a 70 mila euro. Sono stati posti sotto sequestro e verranno affidati in custodia. I due occupanti della vettura sono stati anche multati per violazioni amministrative per circa 60 mila euro.