La denuncia del consigliere regionale Zalukar: è solo l'ennesimo caso di una lunga serie di ritardi e disservizi del pronto soccorso nelle località montane del Friuli Venezia Giulia
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L'incidente è avvenuto a 500 metri dall'ospedale. Eppure la signora, vittima di una brutta caduta su una scalinata a Tolmezzo (Udine), è rimasta ad aspettare i soccorsi per venti minuti. La denuncia arriva dal consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia Walter Zalukar (Gruppo misto), che avverte: "E' solo l'ennesimo caso: la situazione del soccorso sanitario nell'area montana della Regione rimane assai critica".
Una brutta ferita - Il caso, segnala Zalukar, risale al 12 agosto ma la notizia è stata diffusa solo ora. La donna, racconta il consigliere, nella caduta "ha battuto violentemente la faccia" e nell'urto ha perso molto sangue. Secondo i testimoni era rimasta riversa a terra in una posizione "alquanto infelice", ma dal 112 avevano ordinato tassativamente "di non toccarla".
La lunga attesa - Dopo un quarto d'ora d'attesa, racconta il consigliere, era partita una seconda chiamata e ci erano voluti ancora cinque minuti prima che un'ambulanza arrivasse per prestare soccorso alla donna. "Venti minuti in tutto. A 500 metri dall'ospedale", commenta il consigliere, che ricorda i precedenti: "A novembre 2019, sempre a Tolmezzo, una persona colta da malore rimase a terra 40 minuti nell'attesa dell'ambulanza che non arrivava, Ci pensò la polizia a portarla in ospedale". Ma ritardi e disservizi, continua Zalukar, sono continuati nonostante interrogazioni in Consiglio comunale e appelli degli operatori sanitari.