Frans Timmermans, vicepresidente olandese della Commissione Ue: "Il mio pensiero va agli agenti feriti e agli abitanti della Capitale, che per me è come una seconda casa"
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"Linea dura contro le azioni di chi si definisce tifoso del Feyenoord, e invece dimostra barbarie e maleducazione". Così il primo vicepresidente della Commissione Ue Frans Timmermans, olandese e romanista doc, commenta su Facebook le violenze di giovedì, in Piazza di Spagna. "Roma è la mia seconda casa da anni. I miei pensieri vanno agli agenti feriti e agli abitanti della Capitale", ha aggiunto.
"Non sono tifosi ma barbari" - "Ora che ho visto le immagini e letto i messaggi - scrive Timmermans, in olandese e in inglese, sul suo profilo Facebook - posso solo sostenere pienamente le parole del premier Matteo Renzi: la cattiva condotta di alcune persone che si definiscono sostenitori del Feyenoord è un segno di barbarie e maleducazione. Questo comportamento non ha posto nel calcio".
Poi, Timmermans ribadisce: "E' necessario assumere subito una linea dura, anche perché lo sport non venga danneggiato e offuscato dalla violenza dei teppisti".