Prima del nuovo provvedimento, il Riesame aveva annullato l'ordinanza di custodia cautelare del 21enne accusato dell'omicidio della madre
"Scarcerato" per ordine del Tribunale del Riesame, Federico Bigotti, accusato dell'omicidio della madre Anna Maria Cenciarini a Città di Castello, è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare prima che lasciasse il carcere di Perugia. Il nuovo provvedimento gli è stato notificato dai carabinieri del reparto operativo di Perugia. Il precedente provvedimento del gip era stato annullato per questioni procedurali.
La disposizione di una nuova ordinanza di custodia cautelare era stata già ipotizzata dagli stessi legali di Bigotti, Francesco Areni e Vincenzo Bochicchio.
La versione del 21enne: "Si è colpita da sola" - Bigotti ha sostenuto finora di aver visto la madre colpirsi con un coltello da cucina nella loro abitazione. Versione ritenuta da subito poco credibile dagli inquirenti, che prima lo hanno indagato per omicidio e poi arrestato.
I legali del giovane: "Esplorare tutte le ipotesi" - Nell'udienza davanti al Tribunale del Riesame i suoi legali, oltre a sollevare l'eccezione tecnica che ha portato ad annullare l'ordinanza di custodia cautelare, avevano sostenuto la necessità di esplorare tutte le ipotesi riguardo alla morte della donna. Senza comunque contestare che questa sia stata vittima di un omicidio.