Parla l'alunno nigeriano di 10 anni vittima di un episodio di razzismo a scuola per un "esperimento" del maestro, sospeso poi dal Miur
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"I compagni mi hanno difeso, ma voglio che non succeda più". A parlare è l'alunno nigeriano di 10 anni che, nella sua classe della scuola elementare di Foligno (Perugia), è stato vittima di un episodio di razzismo. Il maestro, infatti, apostrofandolo "Brutto nero", lo aveva costretto a girarsi verso la finestra. Alla denuncia dei fatti, il supplente è stato sospeso dal Miur. Il piccolo, riferisce Il Corriere, ha apprezzato la solidarietà dei compagni.
"Mi è piaciuto vedere ragazzini e ragazzine, tutti con la pelle bianca, che si sono alzati e sono venuti vicino a me", ha raccontato il bambino alla mamma, così come riportato da Il Corriere della Sera. Mentre doveva stare immobile di fronte alla finestra, come ordinato dall'insegnante, i suoi compagni, infatti, cogliendo la discriminazione in atto, lo hanno difeso.
"Hanno detto al maestro: noi siamo uguali, noi siamo come lui, perciò anche noi siamo qui fermi alla finestra, a guardare fuori", ha proseguito il piccolo nel ripercorrere la vicenda.
"Hanno fatto bene i genitori a denunciare il maestro", è il commento delle mamme e dei papà degli altri alunni all'uscita da scuola.