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Per molti ragazzi è il definitivo addio ai container che li hanno ospitati dal terremoto del 30 ottobre 2016
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"Viva la scuola, non ne potevamo più di starcene a casa": è il messaggio che lanciano gli studenti di Norcia per il ritorno a scuola, dopo 7 mesi. Un momento di festa e di "grande importanza", per ragazzi e docenti. Ma per loro c'è anche un secondo motivo per festeggiare, possono infatti ricominciare l'anno scolastico in due nuovi plessi che sono stati completati a quasi tre anni dal devastante sisma del 30 ottobre 2016.
"Questa volta 'Viva la scuola' lo possiamo dire convinti, non ne potevamo più di starcene a casa", raccontano Martina di Nicola e Valerio Allegrini che frequentano il 5° anno delle superiori. L'importanza di ritrovarsi in classe viene sottolineata anche da Roberta Cucci, insegnante di francese. "I ragazzi hanno bisogno di stare insieme e socializzare". Al momento di entrare nell'istituto gli studenti hanno mantenuto il distanziamento, nonostante la tentazione di abbracciarsi dopo tanto tempo.
I due nuovi istituti aperti - Il nuovo anno scolastico è iniziato con una doppia inaugurazione: quella dell'istituto superiore temporaneo "De Gasperi-Battaglia" e della definitiva scuola materna. Due nuovi plessi che permettono a tutti gli alunni di frequentare le lezioni in presenza. La struttura delle Superiori dà anche, dopo il sisma del 2016, di dare una collocazione certa agli studenti, molto dei quali costretti in questi anni a fare lezione prima nelle tende e poi nei container. Per garantire la massima sicurezza la dirigente scolastica ha disposto la misurazione della febbre, attraverso i termoscanner, a tutti gli studenti di ogni ordine e grado, a tutti i docenti e all'intero personale Ata. "Siamo emozionati e orgogliosi, si tratta di un nuovo reale inizio", hanno detto il sindaco Nicola Alemanno, il presidente della Provincia, Luciano Bacchetta e la dirigente scolastica Rosella Tonti che hanno partecipato al taglio del nastro dell'istituto Superiore.