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"Il puntuale lavoro degli inquirenti ha svelato una situazione sconcertante che se confermata è molto grave per la nostra Regione". Così la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, indagata per concorso in abuso d'ufficio, violazione di segreto e falso. "Sono totalmente estranea al presunto sistema di potere che avrebbe prodotto clientele e spartizioni nel settore della sanità", ha aggiunto dicendosi di sentirsi "politicamente parte lesa".