L'intervento di Mimoun El Hachmi dopo la polemica sollevata da un assessore comunale per il "no" al presepio imposto da un dirigente scolastico di una scuola primaria per rispettare le altre culture
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"Canzoni e recite natalizie a scuola non sono un male. Se rappresentano una tradizione è bene continuare a farle. Noi musulmani siamo disponibili anche a partecipare". Lo afferma Mimoun El Hachmi, imam del Centro culturale islamico di Terni, intervenendo sulla polemica, sollevata dall'assessore comunale alla Scuola Valeria Alessandrini, relativa al presepe vivente che sarebbe stato vietato dalla dirigente scolastica di una scuola primaria per rispetto delle altre culture.
"Non siamo noi a volere cambiare la cultura del Paese che ci ospita, siamo qui per rispettarla", commenta l'imam, che spiega di avere deciso di intervenire sulla questione "perché c'è chi sta cavalcando la polemica a nome nostro". "Per la nostra Comunità - continua El Hachmi - lo scambio è una ricchezza, siamo tutti fratelli. Diciamo 'no' all'integralismo islamico così come a quelli di altro genere. Per cui trovo giusto che a scuola si possa fare anche un presepe vivente, Dio è nel cuore e non nelle parole".