L'allarme sui social da Castelluccio

L'Sos dei terremotati di Norcia: "Non calpestate la fioritura di lenticchie per i selfie, è la nostra ricchezza"

Sulle pagine social della comunità di Castelluccio rimbalza l'allarme sui turisti che distruggono le coltivazioni che danno da vivere alla popolazione per scattare una foto-ricordo tra i campi colorati

06 Giu 2018 - 12:56

Non sembra esserci pace per l'Umbria terremotata: i turisti che in questi giorni affollano la zona di Castelluccio di Norcia (Perugia) per ammirare lo straordinario spettacolo della fioritura delle lenticchie, calpestando i campi per farsi i selfie, distruggono l'economia dei coltivatori. E sui social network si leva il grido di aiuto di chi davanti alla devastazione è impotente. "Castelluccio e le nostre infinite lotte... per il rispetto dei diritti umani e del Lavoro", si legge su un post di Facebook nel gruppo I love Castelluccio: a corredo le immagini di un raccolto rovinato da chi calpesta fiori e piante per una foto.

"Vandali", "ignoranti" si legge sotto al post del gruppo che riprende le foto pubblicate sulla pagina di alcuni coltivatori di lenticchie di Castelluccio. "Servono maxi multe", invoca qualcun altro. "Non bastano i cartelli di avviso, non vengono letti", è l'amara constatazione di chi produce quella che nella zona è una ricchezza: "Va bene fare le foto ma ci sono i passaggi, le mulattiere e i bordi strada per permettere a tutti di fotografare questo spettacolo".

"Entrare nei campi - continua lo sfogo - significa rovinare le nostre coltivazioni. Sotto i fiori, infatti, ci sono le piccole piantine di lenticchia , Roveja, fagioli e tutti quei legumi che noi produciamo. Quindi abbiate rispetto per le nostre coltivazioni anche perché sono quelle che ci permettono di vivere".

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