DOPO LE MOTIVAZIONI

Mez, Amanda Knox: sono innocente Perché il processo va ancora avanti?

"E' Rudy l'assassino, non c'è nessuna prova contro me", le parole di Amanda dopo che i suoi difensori le hanno inviato la motivazione della Corte d'assise d'appello di Firenze. "Ho ancora fiducia nella giustizia italiana", ha ribadito l'americana

30 Apr 2014 - 14:08
 © ansa

© ansa

"Sono innocente. Non capisco, non capisco proprio come questo processo possa andare ancora avanti...". Queste le parole di Amanda Knox, dopo che i suoi difensori le hanno inviato la motivazione della Corte d'assise d'appello di Firenze che l'ha condannata insieme a Raffaele Sollecito per l'omicidio di Meredith Kercher.

"E' Rudy Guede l'assassino di Meredith, e non ci sono prove che dimostrino la mia partecipazione a questo terribile crimine", ha ribadito Amanda ai suoi avvocati. "Gli esperti hanno concluso che il mio Dna non è stato trovato da nessuna parte, mentre quello del vero omicida, Rudy Guede, è stato individuato ovunque, anche sul corpo di Meredith. Questo rigetta la teoria dell'aggressione multipla contenuta nelle motivazioni" della sentenza.

"Ancora fiducia nella giustizia italiana" - "Ora mi concentrerò sull'appello in Cassazione. Rimango fiduciosa sul fatto che la giustizia italiana riconoscerà ancora una volta la mia innocenza", si legge nella dichiarazione diffusa dai suoi avvocati.

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri