I legali del giovane pugliese usano il suo pc come prova ultima prova: "Stava guardando film e scaricando la musica"
© ansa
La notte dell'omicidio di Meredith Kercher nel novembre 2007 Raffaele Sollecito rimase a casa sua. Guardò sul pc il film "Il favoloso mondo di Amelie" e poi un cartone animato. Lo ha sostenuto uno dei difensori dell'imputato, Luca Maori, all'udienza dell'appello bis. Secondo Maori, il suo assistito "dalle 21.10 fino alle 5.32 ha interagito con il computer, scaricando musica, vedendo film senza soluzione di continuità".