Nel ricorso per la Cassazione il giovane pugliese si "smarca" dalla statunitense
Cinque gradi di giudizio e ben sette anni dall'omicidio di Meredith Kercher, adesso siamo arrivati al ricorso alla Cassazione e i legali di Raffaele Sollecito presentano una memoria difensiva che allontana i due ex fidanzatini. Condannato, nell'ultimo verdetto, a 25 anni di carcere il pugliese si affida ai suoi avvocati che, cambiando strategia, cercano di differenziare nettamente le posizioni dei due coimputati. Amanda, dunque, unica colpevole?