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Lo scrive il gip nel provvedimento con cui convalida il fermo del pusher che ha ceduto lo stupefacente a Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi
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Dall'indagine sui minorenni morti a Terni è emersa "un'allarmante consuetudine tra i ragazzi, soprattutto adolescenti, di assumere metadone diluito o codeina diluita con acqua o con altre bevande, al fine di ottenere un effetto rilassante": lo scrive il gip nel provvedimento con il quale ha convalidato il fermo del pusher. Secondo il magistrato "le modalità per creare la propria droga sono state apprese da alcuni video sul web e dalle canzoni trap".
A rivelare quanto scritto dal gip è stato il sito Umbria24 secondo cui gli inquirenti hanno raccolto diverse testimonianze per cui i ragazzi hanno imparato le "modalità di miscelare le sostanze al fine di ottenere l'effetto desiderato da alcuni video che circolano su Internet e da alcune canzoni di cantanti trap".
Forse convinti di avere preso codeina per la "purple drank" - L'altro fatale errore, sempre nelle ipotesi scritte dal gip nella convalida di arresto di Aldo Maria Romboli, sarebbe l'aver confuso il tipo di stupefacente. Flavio Presuttari, 16 anni, e Gianluca Alonzi di 15, erano convinti, forse, di avere "acquistato e assunto codeina (un oppiaceo analgesico ndr)" mentre "si trattava di metadone (analgesico molto più potente ndr)". La codeina, contenuta in prodotti come gli sciroppi per la tosse, è alla base della cosiddetta "purple drank", il cocktail-droga sempre più in voga fra i giovanissimi.
Sabato le autopsie, poi il via libera ai funerali - E' stato formalmente conferito dalla procura di Terni l'incarico per le autopsie sui corpi di Flavio Presuttari e Gianluca Alonzi trovati morti martedì nelle loro abitazioni. L'esame è in programma sabato e dai risultati, specie da quelli tossicologici, sono attesi elementi utili per le indagini condotte dai carabinieri. Solo dopo l'autopsia la procura darà il via libera ai funerali.