"Non ancora scritta la parola fine"
© ansa
Al processo sull'omicidio di Meredith Kercher "non è stata scritta la parola fine" poiché ci sarà un ricorso in Cassazione. Una constatazione amara, quella della sorella della vittima, Stephanie, che spiega poi di "non aver ricevuto la lettera di Amanda" sottolineando comunque, riferendosi alla richiesta della studentessa americana di visitare la famiglia di Mez, che "per noi sarà difficile incontrare qualcuno prima che la sentenza sia definitiva".