Finte aggressioni, ripicche e discussioni: due conviventi sono stati denunciati per procurato allarme per 143 chiamate fasulle in dieci mesi
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Sarà pur vero che l'amore non è bello se non è litigarello, ma una coppia di Terni ha decisamente esagerato. I due, di 43 anni lui, 50 lei, non riuscendo proprio ad andare d'accordo hanno registrato un record poco invidiabile: 143 richieste d'intervento alle forze dell'ordine in circa dieci mesi. Lei ha alzato la cornetta 110 volte, lui "solo" 33. Tutti falsi allarmi: i due starebbero infatti litigando per la proprietà della loro abitazione.
Secondo quanto riporta "Il Giorno", l'ennesima chiamata risale a martedì scorso. Quando gli agenti sono arrivati sul posto hanno constatato ancora una volta il fatto che si trattasse di una richiesta d'aiuto fasulla. Esasperati dalle continue telefonate, gli uomini della squadra Volanti li hanno denunciati per procurato allarme.
I due conviventi hanno arroventato i centralini di polizia e carabinieri con una lunga serie di richieste di intervento farlocche, frutto di dispetti, litigi, finte aggressioni e ripicche. Nei giorni più passionali la coppia è arrivata a scomodare gli agenti anche tre volte in meno di 24 ore. Il motivo delle liti era sempre lo stesso: la donna rivendicava un inesistente diritto di usucapione sull'appartamento e cacciava di casa il compagno costringendolo a dormire in cantina.