DINAMICA ANCORA DA CHIARIRE

Terni, spari in centro durante un controllo: carabiniere ferito

Era giunto con i suoi colleghi in supporto alla polizia dopo che un uomo, poi bloccato, aveva cominciato a colpire gli agenti con calci e pugni. Salvini: "Urgente approvare dl Sicurezza bis"

19 Lug 2019 - 20:31
 © carabinieri

© carabinieri

Un carabiniere è rimasto ferito a una gamba, in centro a Terni, da un colpo di pistola che lo ha raggiunto dopo che un uomo, un domenicano di 33 anni già noto alle forze di polizia, fermato per un normale controllo, aveva dato in escandescenza. Il militare dell'Arma non è grave. I carabinieri erano giunti in supporto alla polizia dopo che l'uomo, poi bloccato, aveva cominciato a colpire gli agenti con calci e pugni. In tutto sono stati esplosi quattro colpi, la dinamica è ancora da chiarire. Ora il giovane dovrà rispondere all'accusa di tentato omicidio e resistenza a pubblico ufficiale.

L'episodio è avvenuto in pieno centro cittadino, nei pressi della rotatoria di via Eugenio Chiesa. L'uomo era stato fermato per un controllo da una volante della polizia, ma - in base alle prime informazioni - ha dato in escandescenze. I poliziotti hanno quindi chiesto il supporto dei carabinieri. In tutto, come detto, sarebbero partiti quattro colpi. L'uomo - è una delle ipotesi - sembra possa essersi impossessato di un'arma di servizio, durante il parapiglia. Infine è stato bloccato e, viste le condizioni di alterazione, accompagnato in ospedale dal 118.

Salvini: "Urgente approvare dl Sicurezza bis" - "Il decreto sicurezza bis punisce più severamente chi aggredisce le forze dell'ordine: non vedo l'ora che sia convertito in legge. E non mollo sulla guerra totale allo spaccio e al consumo di droga: altro che liberalizzazione come vorrebbe qualcuno". E' il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini. "Solidarietà al carabiniere ferito da uno straniero - aggiunge il titolare del Viminale -. L'uomo ha prima attaccato le forze dell'ordine a calci e pugni e poi ha addirittura sparato". "Un grazie e un grande abbraccio alle donne e agli uomini in divisa che - conclude - in tutta Italia e tutti i giorni, rischiano la vita per difendere la sicurezza dei cittadini perbene".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri