Ancora paura nella capitale dove a un 54enne è arrivato un pacco sospetto, che poi si è rivelato essere una bomba
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Ormai a Roma vige un clima di terrore. Per la quinta volta in pochi giorni è stato recapitato un pacco bomba a un ignaro cittadino. Questa volta e toccato a un 54enne, portiere di un residence di lusso della zona di Ponte Milvio. L'uomo però si è insospettito perché la busta era indirizzata a un nome fittizio ed era imbottita. Ha deciso allora di portare il plico alla vicina stazione dei carabinieri che hanno chiamato immediatamente gli artificieri per far brillare la carica esplosiva che il plico, in effetti, conteneva.
Il pacco era simile ai precedenti. I primi tre erano esplosi ferendo tre donne, mentre il quarto era arrivato all'avvocato Paolo Giachini, nella stessa abitazione in cui il legale ospitò Erich Priebke: il criminale nazista condannato all'ergastolo per la strage delle Fosse Ardeatine, morto nel 2013. L'ipotesi privilegiata dagli investigatori è che dietro a questi ultimi episodi simili ci possa essere la stessa mano.