Polemiche contro i francesi che usano i soliti cliché sulla Sicilia e la mafia: il test è stato girato a Corleone, paese di origine de Il Padrino. Interviene anche il ministro Alfano: "Filmato inqualificabile"
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Un uomo "incaprettato" nel bagagliaio di un Suv e la frase "i siciliani usano fare così". Un magazine di auto e moto francese finisce nel mirino delle polemiche per aver usato i soliti cliché sulla Sicilia e la mafia per recensire un'auto. Il video incomincia con la canzone che apre il film di Francis Ford Coppola, Il Padrino, mentre la telecamera inquadra la campagna siciliana e Corleone, il paese di origine del boss cinematografico.
A mano a mano che scorrono le immagini il giornalista mostra le caratteristiche principali del Suv attraversando la campagna siciliana nei pressi di Corleone, una curva dopo l'altra e una buca dopo l'altra. Le prestazioni della macchina si adattano caparbiamente a ogni tipo di asfalto, fa notare con un lieve accento di ironia. E infine, nel mostrare la capacità del bagagliaio, ecco che dietro il giornalista spunta un uomo "incaprettato" all'interno della macchina.
Alfano: "Video inqualificabile" - "La nostra ambasciata ha inviato una lettera per stigmatizzare quel video inqualificabile. La Sicilia non è assolutamente quella rappresentata dal giornalista francese che, nel maldestro tentativo di pubblicizzare un'auto, offende la Sicilia e gli italiani, delineando una immagine oltraggiosa e lesiva di una Sicilia che con forza ha reagito al giogo mafioso e che ha immenso rispetto delle vittime di mafia". E' la reazione del ministro degli Esteri, Angelo Alfano.
"La Sicilia è ben altro, è terra ricca di storia, di cultura, di tradizione e crocevia di antiche civiltà. Si rispetti la sua storia e il suo presente. Non dimenticando che nel nostro Paese, e dunque anche in Sicilia, ogni forma di criminalità viene combattuta con grande coraggio", sottolinea Alfano.