© Wikipedia | COVID-19 - Manifestazione di interesse vaccinazione | Regione Abruzzo - Portale Sanità
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Il commissario in una lettera chiede di mettere fine agli "annunci di azioni non coordinate preventivamente" per evitare "un effetto indesiderato, arrivando a confondere l'opinione pubblica"
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Il piano vaccinale deve andare avanti seguendo i criteri stabiliti prediligendo i "soggetti fragili, over 60 e cittadini che presentano comorbilità". E' l'invito del commissario straordinario per l'emergenza, Francesco Paolo Figliuolo, alle Regioni. In una lettera chiede di mettere fine agli "annunci di azioni non coordinate preventivamente" per evitare "un effetto indesiderato addirittura contrario, arrivando a confondere l'opinione pubblica".
Il generale riconosce "l'ottimo lavoro" delle Regioni nella campagna vaccinale in coordinamento con il commissariato, ricordando che il piano vaccinale è stato "elaborato e costantemente aggiornato sulla base dei feedback ricevuti dalle Regioni" anche durante "le mie visite sui territori" per conoscere da vicino le "problematiche che necessitavano un intervento centralizzato".
Il commissario plaude al "comportamento virtuoso di tutte le realtà regionali che ha permesso il raggiungimento dell'obiettivo di proteggere le classi più vulnerabili". Ed è proprio alla luce di tale successo, che la "struttura commissariale ha via via autorizzato l'apertura nei confronti di una più ampia platea di soggetti, richiamando però sempre l'attenzione alla tutela dei soggetti fragili, delle classi di età over 60 e dei cittadini che presentano comorbilità".
La Campania anticipa l'avvio delle vaccinazioni nelle aziende La lettera di Figliuolo arriva a poche ore di distanza dalla decisione della Campania di avviare la campagna di vaccinazione nelle aziende. Come già accaduto nel caso delle isole Covid free, il governatore campano Vincenzo De Luca ha anticipato la linea dettata da Figliuolo. Il commissario straordinario aveva indicato come data di inizio il mese di giugno, ma la Campania ha già iniziato. "Dalla provincia di Salerno a quella napoletana, dalla piana del Sele all'area industriale di Napoli, varie aziende hanno cominciato a vaccinare i loro dipendenti", spiegano fonti dello staff di De Luca all'Huffington Post.
Zaia: "Daremo il richiamo a turisti italiani e stranieri" Altro tema al centro del dibattito è quello delle vaccinazioni per i turisti. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, in un'intervista al Corriere della Sera, ha lanciato la proposta di offrire la "seconda dose" ai turisti italiani e stranieri che decideranno di trascorrere le vacanze nella Regione. La questione era stata affrontata in settimana proprio da Figliuolo che aveva invece invitato la popolazione a programmare le ferie in funzione dell'appuntamento con il vaccino.
Toti: "Vaccini a vacanzieri che si trasferiscono per settimane in Liguria" Sul tema è intervenuto anche il presidente della Liguria, Giovanni Toti che, su Twitter, ha scritto: "Vaccinare i vacanzieri? Secondo me è giusto, se fatto in modo ragionevole. Non parlo di chi trascorre solo pochi giorni in vacanza, ma chi si trasferisce per alcune settimane in Liguria non vedo perché non possa fare il vaccino qui da noi".