Michel: "L'Ue è pronta a dibattere su proposte concrete in merito" e Macron frena: "La priorità è la produzione, non i brevetti"
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Il Papa esorta tutti a "uno spirito di giustizia che ci mobiliti per assicurare l'accesso universale al vaccino e la sospensione temporanea dei diritti di proprietà intellettuale" e avverte: "Una variante di questo virus è il nazionalismo chiuso che impedisce, ad esempio, un internazionalismo dei vaccini". Francesco chiede quindi di "abbandonare i nostri individualismi e promuovere il bene comune".
"Serve un modello economico più equo e inclusivo" - Nel suo videmoessaggio ai partecipanti al "Vax Live: the concert to reunite the world", chiarisce: "Occorre uno spirito di comunione che ci permetta di generare un modello economico diverso, più inclusivo, equo, sostenibile. La pandemia ci ha messo tutti in crisi, ma non dimentichiamo che non si esce uguali da una crisi: o ne usciamo migliori o peggiori".
"Mettere le leggi del mercato sopra l'amore è un'altra variante" - Il Santo Padre continua spiegando che un'altra variante è "quando mettiamo le leggi del mercato o della proprietà intellettuale sopra le leggi dell'amore e della salute dell'umanità. E un'alta variante ancora è quando creiamo e promuoviamo un'economia malata, che consente a pochi molto ricchi di possedere più del resto dell'umanità, e che i modelli di produzione e consumo distruggano il pianeta, la nostra casa comune".
Michel: "Discutere sui brevetti ma non è la soluzione magica" - Da Bruxelles, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel auspica "un dibattito su proposte concrete" ma avverte: "Abbiamo discusso tre punti: la produzione e la distribuzione dei vaccini deve continuare in Europa, dobbiamo continuare a esser vigili sul rischio delle varianti e sostenere la ricerca e monitorare la situazione, mentre il terzo punto è la solidarietà internazionale. L'Ue è l'unica democrazia impegnata a esportare massivamente i vaccini, mentre sulla proprietà intellettuale non pensiamo che possa essere una soluzione magica a breve termine e serve un dibattito".
Macron: "La priorità è la produzione" - E il presidente francese Emmanuel Macron, entrando nel Palacio de Cristal di Porto per il vertice informale Ue, avverte che "oggi la priorità è la produzione dei vaccini, non la questione dei brevetti. Bisogna mantenere la tradizione di esportazione e trasferimento di tecnologie. Se la proprietà intellettuale blocca da qualche parte la produzione, si interverrà per rimuoverla".