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Per i bambini tra i 5 e gli 11 anni l'immunizzazione avverrà con due dosi del vaccino Pfizer. In Germania nuovo picco di decessi
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C'è il via libera dell'Agenzia italiana del farmaco alla vaccinazione anti-Covid per gli under 12. La somministrazione dell'immunizzante avverrà con due dosi anche per i bambini tra i 5 e gli 11 anni. La campagna per i più piccoli avrà il via il 23 dicembre. L'Oms fa sapere che non ci sono prove che suggeriscano che l'efficacia dei vaccini sia stata ridotta dalla variante Omicron. Intanto nelle terapie intensive aumentano del 17% i pazienti non vaccinati, mentre calano del 10% quelli immunizzati.
I dati disponibili "dimostrano un elevato livello di efficacia e non si evidenziano al momento segnali di allerta in termini di sicurezza". Così la Commissione tecnico scientifica Cts dell'Agenzia italiana del faramco (Aifa), che ha approvato l'estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (Pfizer) per la fascia di eta' 5-11 anni.
"Stiamo per firmare l'ordinanza. Abbiamo appena partecipato al comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza. I contagi sono in aumento e questo richiede che tutti si vaccinino ma bisogna anche rafforzare l'uso delle mascherine all'aperto in tutti i luoghi affollati. Disponiamo l'obbligo di mascherina in tutte le zone già individuate dalla Questura in cui ci sono delle misure di contingentamento, ma anche in tutte le zone in cui ci siano affollamenti e non si possa garantire il distanziamento". Lo annuncia il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. "Chiediamo a tutte le romane e i romani di aiutarci", "se poi vedremo che non ci sarà un risultato adeguato, lavoreremo anche ad un'ordinanza per un obbligo indistinto in tutta la città", preannuncia il sindaco.
Via libera dell'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) alla vaccinazione anti-Covid per la fascia pediatrica dei bambini tra 5 e 11 anni. La vaccinazione avverrà con due dosi del vaccino Pfizer, in formulazione specifica e un terzo del dosaggio, a tre settimane di distanza. Si suggerisce l'adozione di percorsi vaccinali, quando possibile, "adeguati all'età.
Il primo caso di variante Omicron in Usa è stato scoperto in California. Lo riferisce la Cnn.
La Commissione tecnico-scientifica dell'Aifa ha dato parere positivo ai vaccini per gli under 12, un passaggio preliminare rispetto alla decisione definitiva dell'Agenzia. Con l'ok le prime somministrazioni partiranno il 23 dicembre.
Il ministero delle Infrastrutture delle Mobilità sostenibili sta studiando il passaggio a un biglietto elettronico "che contenga informazioni sul possesso del Green pass". Un 'occasione, come ha spiegato il ministro Enrico Giovannini, "per un salto di qualità implementando e-ticket e trasformare crisi in opportunità".
"Attualmente i docenti vaccinati in Italia sono circa il 95%, e del 5% dei non vaccinati, almeno il 3% è rappresentato da coloro che non possono farlo, quindi i no vax saranno in definitiva circa il 2%. L'obbligo vaccinale dal 15 dicembre, dunque, non inciderà sul personale, salvo in alcune Regioni, come il Fvg, ad esempio, dove i non vaccinati si trovano in percentuali maggiori". Lo ha affermato Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione nazionale presidi (Anp).
E' in corso la riunione della Commissione tecnico scientifica Cts dell'Aifa che si dovrà esprimere sulla vaccinazione anti-Covid alla fascia pediatrica 5-11 anni. A quanto si apprende, il Cts sta ancora valutando i dati disponibili per esprimere il proprio parere.
Per incrementare i test ed evitare che scatti la Dad per gli studenti, la Difesa mette a disposizione 11 laboratori di biologia molecolare in 8 Regioni, in grado di processare i tamponi molecolari effettuati a domicilio da team mobili militari. Lo annuncia il commissario per l'Emergenza Francesco Figliuolo sottolineando che saranno a disposizione anche due laboratori mobili.
La campagna di vaccinazione "è fondamentale dati i numeri crescenti. Sono 96 milioni e 335mila le dosi somministrate fino a oggi". Lo riferisce il ministro della Salute, Roberto Speranza, aggiungendo che i numeri "sono molto incoraggianti. L'87,44% di prime dosi e l'84% per i richiami. Resta vigente la priorità per i fragili". Ammontano invece a oltre sei milioni i richiami effettuati sinora.
In Sicilia obbligo della mascherina all'aperto dai 12 anni in su, ulteriori restrizioni per i voli in arrivo da Sudafrica ma anche Egitto, Turchia e Israele e tamponi molecolari e non più rapidi per i migranti dopo l'eventuale quarantena. E' quanto prevede una ordinanza firmata dal presidente della Regione, Nello Musumeci.
La Corea del Sud conferma di avere rilevato i primi casi della nuova variante Omicron. Si tratta di cinque persone legate ad arrivi internazionali.
I presunti casi di variante Omicron rilevati fra i test di alcuni viaggiatori entrati in Nigeria a ottobre erano in realtà infezioni da variante Delta. Lo riporta il Guardian, correggendo una sua precedente informazione, in cui citava il Centro per il controllo delle malattie nigeriano.
Le prime indicazioni su Omicron suggeriscono che la maggior parte dei contagi legati alla nuova variante del Covid sono "lievi". Lo ha affermato un funzionario dell'Oms, parlando a nome dell'organizzazione. Inoltre, non ci sono prove che suggeriscano che l'efficacia dei vaccini sia stata ridotta dal nuovo ceppo, ha aggiunto il funzionario, secondo quando rende noto Sky News.
Sui possibili cambi di colore delle Regioni "probabilmente si parla di tutto l'Alto Adige", anche se "attendiamo i dati ufficiali", ma "pare non ci sia il rischio per altre regioni". A dirlo è il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa.
Nelle terapie intensive aumentano del 17% i pazienti non vaccinati mentre diminuiscono del 10% i vaccinati. Lo evidenziano i dati relativi agli ospedali sentinella di Fiaso, la Federazione aziende sanitarie e ospedaliere, rilevati il 30 novembre. In una settimana, secondo Fiaso, il numero degli ospedalizzati è aumentato del 16%. Il trend dei ricoveri Covid "è in progressiva crescita e accelerazione".
"Gli scienziati dicono di non saperne abbastanza" sulla variante Omicron. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, aggiungendo: "Servono due o tre settimane, che in pandemia sono un'eternità. Per questo la raccomandazione è vaccinatevi. Speriamo per il meglio, ma prepariamoci al peggio".
"Fino a due o tre anni fa non lo avrei mai pensato, ma adesso è tempo di discutere sull'obbligo vaccinale". Lo sottolinea la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nella conferenza stampa sull'emergenza Covid. E aggiunge: "La competenza sull'obbligo vaccinale è degli Stati membri, lo rispettiamo e non daremo raccomandazioni. Ma in passato non avrei mai pensato di vedere quello che vediamo oggi, questa pandemia orribile, vaccini che salvano la vita che non sono usati adeguatamente ovunque, un terzo dei cittadini Ue non vaccinati. E' troppo. Ed è comprensibile parlare dell'obbligo. Bisogna aprire un dibattito su un approccio comune di cui l'Ue ha bisogno".
"Vorrei ringraziare il Sudafrica perché sono stati trasparenti e celeri nell'informarci e ci hanno permesso di reagire rapidamente. Ogni giorno conta in questa lotta". Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen.
"Le dosi del vaccino Pfizer per i bambini saranno pronte dal 13 dicembre". Lo ha annunciato la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen nella conferenza stampa sull'emergenza Covid.
In Germania nelle ultime 24 ore è stato registrato il numero più alto di decessi legati al Covid-19 da febbraio, con 446 morti. Questo dato porta a 101.790 il numero complessivo di decessi nel Paese dall'inizio della pandemia.
In Germania l'Associazione delle terapie intensive (DIVI) chiede di imporre immediatamente restrizioni uniformi a livello nazionale e avverte che il numero di pazienti Covid-19 che hanno bisogno di terapia intensiva tocchera' un nuovo picco prima di Natale. Precisamente, secondo l'associazione, prima di Natale saranno oltre 6mila i pazienti con coronavirus che avranno bisogno di cure in terapia intensiva e il massimo storico dell'anno scorso verrà superato
In Austria il lockdown, imposto inizialmente il 22 novembre per 10 giorni, è stato formalmente esteso fino all'11 dicembre. Con il via libera al prolungamento delle misure, il Parlamento di Vienna ha anche approvato la chiusura anticipata dei negozi, che da martedì dovranno abbassare la saracinesca entro le 19. Dopo l'11 dicembre è probabile che le restrizioni restino attive solo per i non vaccinati.
"Il numero di persone infette cresce e cresce in maniera progressiva. Anche l'incidenza settimanale aumenta. L'indice di trasmissibilità si mantiene sopra l'uno" e "questo dato è molto importante perché la possibilità di far decrescere infetti passa da un Rt inferiore a uno. Allo stesso tempo, con questo Rt, crescono i ricoveri in modo regolare, sia in area medica che in terapia intensiva anche se per ora sotto le soglie d'allerta". Lo afferma Silvio Brusaferro.
La Nigeria afferma di aver trovato a posteriori alcuni casi di variante Omicron fra i test su alcuni viaggiatori entrati nel Paese in ottobre, cioè oltre un mese prima che il Sudafrica annunciasse la scoperta. Lo afferma il centro per il controllo delle malattie nigeriano, citato dal Guardian.
"La terza dose dovrebbe esser una spinta fondamentale per ottenere una risposta a lungo termine e questo ha spinto anche me, più per disciplina che per completa convinzione, a farla. Quindi l'indicazione è: facciamola, che sia a 3, a 4 o 5 mesi. Cominciamo a mettere in sicurezza i fragili e gli anziani, per gli altri l'indicazione sui tempi è più politica che sostanziale". Lo ha detto l'infettivologo Massimo Galli, spiegando che sui tempi "si tratta di decisioni più politiche che scientifiche, perché ognuno risponde in modo diverso al vaccino, anche se sembra che di questo non si voglia tener conto".
"Credo che sia un ritorno indietro e personalmente non condivido questa scelta". Non convince il virologo Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino, la decisione del sindaco di Genova Marco Bucci di reintrodurre l'obbligo della mascherina anche all'aperto.
Tramonta l'ipotesi di un vertice straordinario dei leader Ue in videoconferenza sulla variante Covid, Omicron. Dopo le consultazioni ed un'attenta valutazione, il presidente del Consiglio europeo ha deciso di non convocare una videoconferenza straordinaria dei capi di Stato e di governo. Il punto sarà discusso al Consiglio europeo, già previsto, per il 16 dicembre.
Sulla variante Omicron, "mi pare che abbiamo sostanzialmente ridimensionato un problema che fino a qualche giorno fa sembrava la fine del mondo". Lo afferma Matteo Bassetti, direttore del reparto Malattie infettive al San Martino di Genova. "C'è stato un corto circuito informativo, forse è stato più problematico per la politica e per l'economia che non per i medici. La soluzione è vaccinare e anche i più piccoli", osserva l'infettivologo.
Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, "sono giorni non semplici" poiché "siamo nel pieno di una pandemia che vede numeri crescenti in tutta Europa e anche nel nostro Paese, sia pure leggermente più bassi".
Il Giappone ha bloccato le prenotazioni dei voli in entrata, per tentare di arginare la diffusione della nuova variante Omicron. Lo ha annunciato un portavoce del ministero dei Trasporti spiegando che la misura è valida per un mese e che non riguarda le prenotazioni già esistenti.